Come è conservata la Sindone?

Domanda di: Marzio Guerra  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Cappella della Sacra Sindone
Fu edificata per ospitare il telo di lino con impressa l'immagine che i cristiani identificano con il Cristo deposto. La celebre reliquia, posseduta dai Savoia fin dal 1453, è ora conservata in una speciale teca in fondo alla navata sinistra della Cattedrale.

Come viene conservata la Sindone?

La Sindone è custodita nella Cattedrale di Torino, piazza San Giovanni, sotto la Tribuna Reale, nell'ultima cappella della navata sinistra. Per garantire una conservazione sicura, il telo si trova all'interno di una teca a sua volta chiusa dentro una cassa metallica.

Chi è il proprietario della Sindone?

L'atto di donazione di Umberto di Savoia al Papa è giuridicamente nullo. La Sacra Sindone appartiene ancora allo Stato Italiano».

Chi ha trovato la Sacra Sindone?

La prima notizia riferita con certezza alla Sindone che oggi si trova a Torino risale al 1353: il 20 giugno il cavaliere Goffredo (Geoffroy) di Charny, che aveva fatto costruire una chiesa nella cittadina di Lirey dove risiedeva, dona alla collegiata della stessa chiesa un lenzuolo che dichiara essere la Sindone che ...

Chi ha portato la Sindone in Italia?

La fama di santità di Carlo è tale che Emanuele Filiberto fa trasportare la Sindone a Torino per abbreviarne il viaggio e per evitargli un faticoso attraversamento delle Alpi. Il motivo addotto è tecnico e devozionale ma quello reale è politico: rafforzare la dinastia e dare prestigio alla nuova capitale.

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