Il rabdomante la tiene per le due estremità e, interpretandone le vibrazioni, sarebbe in grado di individuare i luoghi e la profondità alla quale si trovano acqua e metalli. Quest'arte è considerata da molti pura ciarlataneria, mentre altri parlano di fenomeni paranormali.
Più che per scoprire la presenza di vene acquifere sotterranee, il metodo del barometro serve per calcolarne la (eventuale) profondità. Il sistema in sé è semplice, ma è necessario che nelle vicinanze ci sia un'altra fonte idrica, come un corso d'acqua.
La rabdomanzia è quindi quella pratica che consiste nella ricerca di acqua o filoni (giacimenti) di metalli nel sottosuolo, tramite l'uso di un bastone di legno. Questo bastone è solitamente a forma di "Y" e rappresenta un amplificatore dei movimenti del corpo alle radiazioni emesse da ciò che stiamo cercando.
I rabdomanti affermano di riuscire a sentire la presenza dell'acqua camminando con il bastone tenuto ben fermo nelle mani. Il bastone di solito è di legno e deve essere flessibile, come per esempio un giunco. I legni più usati sono il nocciolo, il salice e il pesco.
Individuazione falde acquifere e indagini geoelettriche
Per l'individuazione delle falde acquifere occorre far affidamento alle analisi e alla valutazione dell'azienda; solo in questo modo è possibile verificare la concreta fattibilità di un progetto.