Come facevano la malta i romani?

Domanda di: Sig. Boris Marini  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Gli ingredienti principali della malta in questione sono la pozzolana (un miscuglio di ceneri vulcaniche e limo) e la calce, in cui venivano inseriti frammenti di tufo, mattoni e cocci per formare il cementizio, ovvero uno dei primi esempi di calcestruzzo della storia.

Cosa usavano al posto del cemento?

I romani prediligevano la calce pura (grassa), senza presenza di impurità argillose, e per ottenere la malta idraulica utilizzavano calce e pozzolana; per ottenere una malta impermeabile utilizzavano il cocciopesto, malta a cui aggiungevano della polvere ottenuta dalla frantumazione di materiali di argilla cotta quali ...

Cosa usavano i Romani come cemento?

IL SEGRETO DEL CEMENTO ROMANO

Un mix di pozzolana, calce viva e acqua usato per “impastare” il pietrisco di roccia vulcanica e ottenere così il cemento impiegato per la realizzazione delle imponenti architetture civili e dei monumenti giunti sino ai giorni nostri.

Perché il cemento romano è più resistente del nostro?

Quello dei romani era costituito in forte prevalenza da silicato bicalcico. I risultati sono evidenti ai giorni nostri. Il Silicato tricalcico, infatti velocizza i tempi di “solidificazione” (passatemi il termine) del cemento, a scapito della sua durezza.

Cosa c'era prima del cemento?

I Romani inizialmente utilizzavano come legante prevalentemente la calce. Fino a quando il legante della malta era costituito soltanto dalla calce, l'indurimento del calcestruzzo avveniva con estrema lentezza.

Il cemento romano: la ricetta e la composizione che lo rende eterno. Con @Vanilla_Magazine