Domanda di: Oreste Romano | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.3/5
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La frenata rigenerativa, detta anche "recupero energetico", trasforma l'energia meccanica cinetica della vettura in elettrica per essere immagazzinata nella batteria di trazione dei veicoli elettrici e ibridi. Molto utile in discesa e nelle fasi di rallentamento migliora anche l'efficienza ed i consumi dei veicolo.
La frenata rigenerativa consente di recuperare l'energia altrimenti dispersa durante la fase di decelerazione, sfruttandola per ricaricare la batteria agli ioni di litio. L'energia cinetica, che altrimenti andrebbe persa durante la frenata, viene convertita in energia elettrica per ricaricare la batteria.
Autonomia limitata: le auto elettriche hanno un'autonomia inferiore alle auto a diesel e benzina, e anche rispetto a quelle ibride. Questo rende impossibile il loro utilizzo quando si vogliono fare lunghi viaggi, a causa della mancanza di colonnine di ricarica elettrica in autostrada.
Quando il conducente preme il pedale del freno, questo trasmette la pressione a una pompa, che trasforma l'energia in pressione idraulica. Questa pressione viene esercitata su un fluido tecnico, il liquido dei freni (olio freni), che la trasporta alle ruote.
I veicoli elettrici non hanno il calore dissipato del motore, che viene trasferito al liquido di raffreddamento. Per questo motivo è necessario riscaldare l'interno con l'aiuto di un riscaldatore elettrico posizionato nel sistema di ventilazione.