Come funziona un sifone idraulico?

Domanda di: Tommaso Caputo  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
Valutazione: 4.2/5 (73 voti)

Quando l'intera rete che costituisce il sistema di drenaggio sifonico si riempie di acqua, si innesca l'effetto “sifone”, dando luogo a una forza motrice proporzionale all'altezza tra il tetto e il punto di terminazione del circuito idraulico, posto indicativamente a livello del terreno.

Come funziona il sifone idraulico?

Dunque, il sifone funziona a spese dell'energia potenziale gravitazionale in quanto il punto di fuoriuscita è più basso del serbatoio ed il flusso di liquido che fuoriesce genera nel tubo il vuoto parziale necessario per risucchiare il liquido dal serbatoio.

Come è fatto il sifone?

Il sifone infatti si compone di due parti: il bicchiere e la calotta. Il bicchiere è il contenitore che serve per accogliere la preparazione che diventerà in seguito una spuma. La calotta invece è la parte superiore da cui la spuma deve uscire e che di fatto va a chiudere ermeticamente il bicchiere sottostante.

A cosa serve il sifone nello scarico?

Il sifone per il bagno è un elemento idraulico che con la sua forma classica ad U ha la funzione di bloccare tutti gli odori provenienti dagli scarichi e di trattenere gli oggetti che involontariamente cadono nel lavandino, WC, bidet ecc.

Perché il sifone perde acqua?

Spesso, il motivo del malfunzionamento è da individuare in un accumulo di calcare e detriti vari, che in qualche modo impediscono al galleggiante di chiudersi del tutto. In questo caso, è sufficiente smontarlo, pulirlo accuratamente, e riattaccarlo. Altre volte, però, risulta ormai danneggiato, e va sostituito.

A31 - Il sifone