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Cosa c'è dentro il reattore di Chernobyl?
Il nocciolo consiste in un cilindro di grafite al cui interno passano numerosi canali, entro alcuni dei quali sono posizionate le barre di combustibile in uranio arricchito raffreddate da acqua bollente, mentre in altri sono fatte alloggiare le barre di controllo, inserendo o estraendo le quali si modula la potenza ...
Chi ha pagato il sarcofago di Chernobyl?
Un sistema di martinetti (ossia di "cric") idraulici impiegherà 5 giorni per posizionare il mastodontico "scudo" costato 1,5 miliardi di euro e finanziato dalla Bers (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo).
Quanto tempo serve per spegnere un reattore nucleare?
Lo spegnimento di emergenza (SCRAM) richiede 10-15 secondi, mentre nei reattori occidentali richiede 1-2,5 secondi. La tecnologia occidentale è venuta in soccorso per fornire un certo grado di monitoraggio in tempo reale allo staff.
Perché non si può spegnere un reattore nucleare?
Mentre il reattore è acceso si producono moltissimi isotopi ad emivita breve (ore/giorni) e medie (pochi anni). Quando si inseriscono le barre di controllo e si comincia a "spegnere" il reattore si riduce enormente la fissione dell'uranio. Ma quegli isotopi instabili continuano a decadere producendo energia.
Quanti anni ci vogliono per spegnere un reattore nucleare?
La custodia protettiva passiva (in inglese safe storage, safe store o safe enclosure, negli USA deferred dismantling o SAFSTOR) è l'opzione che rimanda la fine delle attività di ispezione e controllo per un periodo più lungo, abitualmente nell'ordine di 40-60 anni.
Chi ha aperto la valvola a Chernobyl?
Alexei Ananenko, Valeriy Bezpalov e Boris Baranov, ovvero i tre uomini che si sono offerti volontari per entrare nelle vasche di sicurezza del reattore colme di acque contaminate e aprire le valvole per impedire un'altra esplosione, sono stati creduti morti per anni.
Come si è distrutta Chernobyl?
Nella notte del 26 aprile del 1986 esplode il più avanzato dei quattro reattori della centrale nucleare di Chernobyl, a poco più di 100 km da Kiev, in Ucraina, all'epoca una delle repubbliche dell'Unione Sovietica. L'esplosione del reattore libera nell'atmosfera una quantità altissima di radiazioni.
Dove è arrivata la nube di Chernobyl?
30 anni fa l'incidente al reattore nucleare di Chernobyl ha causato la dispersione nell'atmosfera di grandi quantità di materiale radioattivo. Le particelle radioattive trasportate dalle masse d'aria hanno raggiunto tutta l'Europa, contaminando anche la Svizzera.
Che fine ha fatto il nocciolo di Chernobyl?
Il vecchio sarcofago, progettato per durare fino al 2016, è stato finalmente sostituito dalla nuova struttura il 29 novembre 2016, impedendo così che una nuova nube composta da 5 tonnellate di polveri radioattive (sulle 198 tonnellate di nocciolo radioattivo), si liberasse nell'atmosfera europea.
Cosa succede se scoppia un reattore?
Se colpisci solo vicino, non accadrà nulla. Uno scenario più pericoloso sarebbe la distruzione degli edifici di contenimento dei reattori. Questo non può assolutamente essere fatto per caso, dovrebbe essere un'operazione deliberata per creare un disastro radioattivo.
Cosa succede se spengono centrale nucleare?
Se il sistema di raffreddamento si arresta, le barre di combustibile radioattivo si riscaldano, portando all'evaporazione dell'acqua, che contribuisce al raffreddamento delle barre di combustibile. Conseguentemente la temperatura può aumentare fino a 800 gradi Celsius (1.470 gradi Fahrenheit), provocando un incendio.
Quando finiranno le radiazioni a Chernobyl?
Attualmente Chernobyl e Pripyat sono contaminate da isotopi radioattivi come il Cesio-137, lo Stronzio-90 e lo Iodio-131 che rendono le aree inabitabili. Si stima che solo la quantità di Cesio 137 impiegherà tra i 180 ed i 320 anni per dimezzarsi.
Cosa succede se si spegne centrale nucleare?
Così si interrompe la produzione di vapore e le turbine che fanno girare i generatori di corrente si fermano. Se le barre di grafite non sono in numero sufficiente, il nucleo può ricominciare a scaldarsi fino a fondere e causare un disastro come Cernobil.
A cosa serve l'acqua nel reattore nucleare?
L'utilizzo di acqua pesante come moderatore permette di impiegare quale combustibile l'uranio naturale, senza dunque dover ricorrere al suo arricchimento. Vi sono infine in funzione anche reattori che utilizzano quale refrigerante il gas e per questo vengono denominati GCR (Gas Cooled Reactor).
Quanto è caldo un reattore nucleare?
Superare i 100 milioni di gradi Celsius.
Chi vive ancora a Chernobyl?
Vi risiedono ancora operai governativi impegnati nella rimozione delle scorie nucleari. Circa 700 persone, per lo più anziani, hanno scelto di tornare alle loro case, incuranti del pericolo.
Chi lavora ancora a Chernobyl?
La zona di alienazione non è deserta: a Chernobyl oggi abitano circa 2mila persone. Sono addetti ai lavori: guardiani, agenti di polizia, tecnici e guardie che hanno il compito di vigilare sul sarcofago che avvolge il reattore esploso e di evitare intrusioni da parte di estranei che tuttavia si ripetono.
Quanta gente vive a Chernobyl?
C'erano circa 50mila abitanti a Pripyat, Ucraina, prima del 26 aprile 1986. Si affollarono sul ponte della ferrovia, per guardare i fumi atomici che si alzavano fino alle stelle, ignari di che cosa stesse per capitare loro.
Quando è arrivata in Italia la nube di Chernobyl?
In Italia il primo allarme dell'arrivo della nube radioattiva fu dato la mattina del 30 aprile 1986 dal Centro Comunitario di Ricerca di Ispra (VA) che segnalò un aumento, a partire dalle ore 6, della radioattività in aria a livello del suolo.
Quante radiazioni ci sono ancora a Chernobyl?
Desta perplessità la situazione radiologica nelle immediate vicinanze della Centrale Nucleare di Chernobyl: i livelli di radioattività sono attualmente superiori ai 90 microsievert/h, quando i livelli medi fino alla giornata di ieri si attestavano tra i 3 e i 4 microsievert/h.