Domanda di: Dr. Eriberto Valentini | Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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Fai bollire dell'acqua finché non produce vapore in una grossa pentola o bollitore con un beccuccio. Tieni la falda del cappello con attenzione contro il getto di vapore fino ad ammorbidire il feltro. Lavora con una parte alla volta, per tenere morbido il feltro.
Un consiglio utile: se il cappello in feltro si bagna per la pioggia non fatelo mai asciugare di fianco a fonti di calore o con del vapore, altrimenti ne rimodificherete la forma. Basta appoggiarlo su un piano dritto ad asciugare rimodellando la sua forma originale con le mani delicatamente.
Prendete una pentola con il coperchio semiaperto e fatevi bollire dell'acqua. Riducete in seguito il calore per avere un flusso uniforme di vapore. Tenere l'allargacappelli per la maniglia e guidate il vapore in modo regolare attorno alla fascia del cappello.
Con le mani, spingi delicatamente queste rientranze verso l'esterno. Nel caso dei cappelli in tessuto, c'è spesso una cucitura che corre per tutta la lunghezza della testa. Questo punto non deve essere piegato verso l'esterno, ma verso l'interno, con le rientranze.
Una visiera circolare e bene equilibrata, in questa tipologia di cappello, è fondamentale, per cui prima di indossarlo va trattata con il ferro da stiro a vapore, che, passato sulla falda del cappello appoggiato in piano su un tavolo, la mantiene perfettamente circolare e senza dossi e curvature non volute.