Si prende un pane di argilla e si tagliano lastre di spessore omogeneo, con l'aiuto di un filo (arpa) o stendendole con un matterello. Successivamente le lastre vengono tagliate a stampo oppure giuntate tra loro con l'aiuto di incisioni spalmate con argilla liquida (barbottina).
Metti la scatola in un forno elettrico o a gas e cuoci a 750 °C. Questa temperatura è bassa e i pezzi risultano friabili poiché non si realizza completamente il processo di vetrificazione dell'argilla. Per ovviare al problema cuoci precedentemente a biscotto e esegui la seconda cottura della ceramica in questo modo.
Quali sono le tecniche di lavorazione della ceramica?
Il processo di lavorazione che porta alla creazione delle nostre ceramiche si suddivide in sei importanti fasi: Tornitura, Essiccazione , prima cottura, Smaltatura, Decorazione e Invecchiamento.
Attrezzi in legno: spatole per modellatura, stecche, compasso, sagome.
Attrezzi in metallo: mirette, mirette per modellazione, filo taglia argilla, tornesini, lancette, raschietto in acciaio, attrezzi graffito, traforatore, pennello graffito, calibro per tornio.
Per lavorare l'argilla autoindurente VIRA è sufficiente prendere dalla confezione sigillata la quantità di prodotto desiderata (richiudere accuratamente la confezione per non far seccare il prodotto rimasto) e dopo aver inumidito le mani, impastare fino a raggiungere la consistenza preferita.