Domanda di: Evita De Santis | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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La flatulenza è la produzione di una miscela di gas, formata da aria ingerita o da gas prodotti dai batteri simbiotici e dai lieviti che vivono nel tratto gastrointestinale dei mammiferi, aggiunta a particelle aerosolizzate di feci, che viene rilasciata sotto pressione attraverso l'ano.
La flatulenza, infatti, è una miscela di gas che si forma a livello gastrointestinale per l'aria ingerita e per i gas generati dalla fermentazione dei cibi da parte di batteri simbiotici e lieviti nel tratto gastrointestinale. Viene quindi espulsa sotto pressione, insieme a particelle di feci aerosolizzate.
I gas intestinali sono costituiti per il 99% da azoto, ossigeno, anidride carbonica, idrogeno e metano. Il cattivo odore non è tuttavia conferito da questi componenti maggioritari, bensì dalla piccolissima percentuale di anidride solforosa, acido solfidrico, indolo, acidi grassi volatili e scatolo.
La composizione tipica, ma anche più semplice, è: azoto molecolare, idrogeno molecolare, anidride carbonica, ossigeno molecolare e metano. Si tratta, insomma, della composizione dell'aria che respiriamo, sebbene con rapporti relativi alquanto differenti.
La risposta ce la dà la scienza. Pare, infatti, che l'odore delle nostre puzzette abbiamo qualcosa di familiare e che, dunque, ci piaccia più di altri. La puzza che si percepisce con il rilascio d'aria è prodotta dai batteri presenti all'interno del nostro corpo che sono unici e differenti da tutti gli altri.