Se quindi sei un cittadino italiano (o comunitario) e vuoi far venire in Italia un tuo familiare extracomunitario, non devi chiedere il ricongiungimento: basta richiedere direttamente il visto di ingresso in Ambasciata o al Consolato italiano del Paese straniero.
Quali sono i familiari che il cittadino italiano può portare in Italia?
Non è possibile chiedere il ricongiungimento per fratelli o sorelle, per nonni o nipoti; anche se si è cittadino italiano, si può ottenere l'ingresso in Italia solo dei seguenti familiari: coniuge, partner, figli, genitori.
Ottenuto il Visto d'Ingresso, i familiari ricongiunti, entro 8 giorni dal loro ingresso in Italia , devono chiedere un appuntamento attraverso gli Sportelli CISI per completare la procedura di primo ingresso presso lo Sportello Unico per l'Immigrazione.
Per entrare in modo regolare in Italia è necessario il passaporto o altro documento di viaggio e il visto di ingresso (per visita e/o turismo, per lavoro, per studio e/o ricerca, per famiglia, etc.), che va richiesto all'ambasciata o ai consolati italiani nel Paese d'origine o di residenza stabile del cittadino ...
Quali sono i familiari che si possono ricongiungere?
È possibile richiedere il ricongiungimento per i seguenti familiari: - il coniuge non legalmente separato e di età non inferiore ai 18 anni; - i figli minori, anche del coniuge o nati al di fuori del matrimonio, non coniugati a condizione che l'altro genitore, qualora esistente, abbia dato il suo consenso.