Come riconoscere la presenza di botulino nelle conserve?

Domanda di: Gianmaria Testa  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Possibili segnali di allarme possono essere: un coperchio metallico rigonfio, la presenza di bollicine, la fuoriuscita di gas o liquido, l'odore sgradevole di burro rancido e l'aspetto innaturale. In simili circostanze EVITARE di assaggiare il prodotto (e se possibile di aprirlo).

Quali sono le conserve a rischio botulino?

Tutte le conserve non acide sott'olio e in acqua sono a rischio botulino.

Come viene il botulino nelle conserve?

Il botulino è presente in forma vegetativa come spora che, se entrata in contatto con l'alimento, rilascia la tossina nell'alimento stesso. Questo processo può avvenire proprio nelle conserve poiché lo sviluppo del botulino avviene in ambienti privi di ossigeno.

Come capire se la conserva di pomodoro ha il botulino?

Come riconoscere il botulino nelle conserve di pomodoro?
  1. la capsula è gonfia.
  2. fuoriesce del liquido.
  3. l'odore è rancido e molto sgradevole.
  4. il sapore (ma sarebbe molto meglio non assaggiare affatto) è molto acido e dà una sensazione di “effervescente”
  5. quando aprite, vedete delle bollicine in superficie.

Come si fa a diagnosticare il botulino?

Tra i sintomi caratteristici del botulino ricordiamo:
  1. visione doppia,
  2. visione confusa,
  3. palpebre che cadono,
  4. difficoltà di parola,
  5. difficoltà di deglutizione,
  6. secchezza della bocca,
  7. debolezza muscolare.

Le conserve e il rischio botulino - Unomattina 08/10/2020