Il cappello piumato, detto moretto da bersagliere o vaira in onore di Giuseppe Vayra che per primo vestì la divisa del corpo. Si utilizza in occasione di servizi armati d'onore e di parata, quando di ronda o di picchetto e con la grande uniforme.
Il cappello con le piume si chiama piumetto, che altro non è se non un termine che sta ad indicare l'intero piumaggio lLe piume rappresentano almeno nelle intenzioni iniziali del generale La Larmora la velocità, il movimento, lo slancio e la frenesia, la stessa che viene menzionata nel suo decalogo.
Dal Museo Storico dei Bersaglieri e da ricordi personali, orali, scritti e trascritti (e a noi pervenuti come i …. Vangeli) di bersaglieri di un tempo e dalla famosa libretta , risulta che il « pennacchietto » di ordinanza era composto di 92 penne o piume di cappone scure di cui: 32 lunghe centimetri tredici e 60 cm.
La truppa adoperò principalmente piume di cappone nero e gli ufficiali, a distinzione, ebbero il pennacchietto di più pregiate piume di struzzo colorate in verde. Poi, sempre per una questione mimetica, il colore e la lunghezza delle piume venne unificato.
– Soldato appartenente a un corpo speciale della fanteria italiana costituito nel 1836, caratterizzato da particolare resistenza alla fatica e alla corsa e da grande mobilità, di cui i bersaglieri danno manifestazione anche nelle rassegne militari, avanzando a passo di corsa con la fanfara in testa: una compagnia di ...