Domanda di: Jelena Bianchi | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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Il decollo è la manovra di partenza di un aereo, quando si stacca da terra e prende il volo. La manovra opposta, invece, cioè quella con cui un aereo scende fino a toccare la terra, si chiama atterraggio.
“Terrain” “Pull up”: eccessiva vicinanza del terreno. “Glideslope”: questo avviso viene avvertito durante l'avvicinamento alla pista prima dell'atterraggio, ed indica che si sta scendendo sotto la traiettoria ottimale calcolata dall'ILS. Sarà necessario riprendere la quota corretta per rientrare nella traiettoria.
Il decollo è la fase di volo in cui l'aeromobile acquista la velocità necessaria che garantisce la portanza dell'ala, quindi il sostentamento in volo, e si solleva dal suolo.
Sono delle superfici situate nelle parti più esterne delle ali. La funzione di queste parti mobili di un aereo è quella di consentire allo stesso di inclinarsi lateralmente, a seconda delle necessità. Con questo movimento, il velivolo virerà e avrà una tendenza a deviare verso il basso.
– 1. La manovra di partenza di un aeromobile dal suolo (pista dell'aeroporto, ponte di una portaerei) o dall'acqua; d. verticale, quello tipico degli elicotteri e dei velivoli azionati mediante turboelica, turbogetti o razzi, tali da fornire spinte superiori al peso del velivolo. 2.