Domanda di: Dr. Dylan Longo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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In particolare l'ostia consacrata viene chiamata Santissimo Sacramento in quanto in essa è presente realmente il corpo di Cristo e per questo riceve la stessa adorazione (latría) dovuta a Dio.
Il fedele che desidera ricevere la Comunione sulla mano presenta al sacerdote entrambe le mani, una sull'altra (la sinistra sopra la destra) e mentre riceve con rispetto e devozione il Corpo di Cristo risponde "Amen" facendo un leggero inchino.
La Chiesa celebra ogni giorno l'Eucaristia (tranne i giorni aliturgici, quando né pane né vino vengono consacrati, nel rito romano il Venerdì santo e il Sabato santo, nel rito ambrosiano tutti i venerdì di Quaresima), ma in modo particolare essa è solennizzata nel giorno della sua istituzione, il giovedì santo, nella ...
La liturgia eucaristica è il centro della Messa ed ha inizio con l'offertorio o preparazione dei doni, momento in cui vengono portati all'altare il pane e il vino che diverranno Corpo e Sangue di Cristo. Durante l'offertorio possono essere portati all'altare anche altri doni oppure offerte in denaro.
In particolare l'ostia consacrata viene chiamata Santissimo Sacramento e riceve la stessa adorazione (latría) dovuta a Dio in quanto in essa è la presenza reale di Cristo. Nell'adorazione eucaristica fuori dalla Messa il Santissimo Sacramento è custodito nel tabernacolo e può essere esposto nell'ostensorio.