Come si chiama una legge non scritta?

Domanda di: Ing. Isabel Giordano  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.7/5 (21 voti)

La consuetudine costituisce la fonte del diritto non scritta per eccellenza. Secondo la dottrina tradizionale, essa consta di due elementi: uno di tipo materiale (l'usus o diuturnitas) e un altro di tipo soggettivo (l'opinio iuris ac necessitatis), ancorché oggettivamente verificabile.

Che significa praeter legem?

Consuetudo praeter legem - Consuetudine al di là della legge - Brocardi.it.

Quando la consuetudine diventa legge?

Nel nostro ordinamento giuridico la consuetudine generalmente ha efficacia solo se espressamente richiamata dalle leggi, dai regolamenti o dagli usi. Esistono tuttavia delle norme che non sono scritte in alcun documento né tanto meno richiamate, che sono però seguite in modo costante.

Quali sono le fonti atipiche?

Fonte atipica è ogni fonte a competenza specializzata, che presenta variazioni in negativo o positivo in relazione alla propria forza attiva o passiva, approvata con procedimento che presenta varianti esterne o interne. Tra le fonti atipiche si inquadrano le sentenze della Corte costituzionale e i referendum.

Che cos'è la Diuturnitas?

Per usus o diuturnitas si intende la reiterazione di un determinato comportamento da parte di una collettività. L'opinio iuris ac necessitatis è, invece, la convinzione diffusa che quel comportamento sia non solo moralmente o socialmente, ma giuridicamente obbligatorio.

Come nasce una legge - Diritto