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Cosa vuol dire mulo in triestino?
L'etimologia della parola “mulo”, usata a Trieste per indicare i ragazzi, è probabilmente una delle cose che desta maggior curiosità alle persone che arrivano nel capoluogo.
Come stai in dialetto triestino?
Come te stà? Ma sa coss'che vol dir ben?
Qual è il piatto tipico triestino?
La Jota. Probabilmente il piatto più tipico della cucina triestina, è una zuppa di crauti, patate e fagioli insaporito con carne di maiale, dal gusto tendente all'acido.
Come si dice caffè macchiato a Trieste?
Come ordinare il caffè a Trieste Dimentica i termini "espresso", "espresso macchiato" e "cappuccino". Se vuoi ordinare caffè a Trieste, un espresso diventa "un nero", un decaffeinato diventa "un deca" e un espresso macchiato diventa "un capo".
Come si dice luce in triestino?
dialetto triestino: è apoteosi! go scelto de esser più mona”.
Dove vanno a mangiare i triestini?
Dove mangiare a Trieste: ristoranti economici, locali tipici e street food
1 - Buffet Clai. Descrizione: piccolo ma accogliente, nella zona centrale. ... 2 - Hostaria "Ai 3 Magnoni" ... 3 - Trattoria Mara. ... 4 - Osteria Salvagente. ... 5 - Lab Lunch Aperitif Bar. ... 6 - Buffet Birreria Rudy. ... 7 - La pizza di Civitavecchia. ... 8 - Excalibur.
Come si chiama la ragazza a Trieste?
Sappiamo tutti che mula e mulo sono le tipiche parole usate a Trieste per identificare le ragazze ed i ragazzi, anche in senso affettivo: "el ga la mula", ha la ragazza che forse un giorno diventerà la fidanzata e poi la moglie (sempre meno spesso!).
Come sono i muli?
Il mulo ha testa più grossa e orecchie più lunghe del cavallo, collo corto con scarsa criniera (più abbondante nel bardotto), garrese basso, dorso spesso convesso, groppa tagliente, coda con pochi crini. Gli arti sono asciutti, con articolazioni larghe e solide, piedi cilindrici e talloni alti e stretti.
Perché Trieste non è italiana?
L'unica spiegazione può consistere nel fatto che il governo USA considerava il Territorio Libero di Trieste sotto semplice Amministrazione Civile. Questo implica chiaramente che Italia ed ex-Jugoslavia non avevano alcun diritto di sovranità sullo stesso Territorio, nel 1974.
Come si chiama cappuccino a Trieste?
Il "Capo in B", ossia il "cappuccino", equivalente di un macchiato, in bicchiere rigorosamente di vetro, è il tipo di caffè più richiesto a Trieste.
Perché Trieste è famosa per il caffè?
Storicamente, è il più importante porto italiano per l'importazione dei chicchi dai principali luoghi di produzione. Fin da fine Settecento, quando Trieste è diventata porto franco e principale centro commerciale dell'impero Austro-Ungarico, è da qui che il caffè entra in Europa.
Cosa si beve a Trieste?
L'aperitivo a Trieste si chiama Spritz ed è un autentico rito conviviale. Ma cosa vi servono quando chiedete uno Spritz? Gli ingredienti della bevanda più dissetante e rilassante di Trieste sono vino bianco, acqua frizzante, ghiaccio e limone.
Come si chiama il tipico minestrone triestino?
Jota triestina, ingredienti e varianti della zuppa La jota è una zuppa diffusa in tutto il Friuli, non solo a Trieste. Per questo, si sono andate definendo via via sempre più varianti tipiche di altre città, come Gorizia, e altre zone, come la carica, la carsolina e la bisiaca.
Chi ha vinto 4 ristoranti a Trieste?
“Quattro ristoranti” di Borghese: a Grado vince Ai Ciodi dell'isola di Anfora. TRIESTE La Trattoria Ai Ciodi dell'isola di Anfora si è aggiudica la puntata della nuova serie della trasmissione televisiva “Quattro ristoranti” di Alessandro Borghese, andata in onda ieri sera su Sky Uno.
Quando Trieste entra a far parte dell'italia?
Il 26 ottobre 1954 il tricolore tornava a sventolare sulla Piazza dell'Unità di Trieste, accolta dall'8º Reggimento Bersaglieri, primo Reparto ad entrare nella città, e da una folla acclamante di uomini e donne che salutavano la fine della guerra e l'occupazione straniera.
Cosa vuol dire Cimut in friulano?
“Mandi, cemût?” significa “Ciao, come stai?” Indovinate che lingua é?
Cosa vuol dire Tananai in triestino?
tananài (meno com. tatanài) s. m. [variante di badanai], region. – Gran confusione e schiamazzo di gente che ciarla e grida: fanno un t.
Cos'è Gramuffa?
Questa è un'alterazione scherzosa di 'grammatica' (che naturalmente fa aggio sull'associazione del gran sapere col muffito), e in espressioni come 'parlare in grammuffa', o 'per grammuffo', racconta un modo di esprimersi impenetrabile, con solennità magniloquente e magari latineggiante.