Come si classificano le subordinate?

Domanda di: Sabino Santoro  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Classificazione delle subordinate
Esistono due criteri di classificazione: il primo divide in dipendenti interne ed esterne; il secondo fra subordinate sostantive, circostanziali o avverbiali, attributive. Le sostantive sono così chiamate perché svolgono la stessa funzione di un sostantivo in una frase.

Come capire se una subordinata e di 1 2 3 grado?

Le proposizioni subordinate che dipendono direttamente dalla proposizione principale o da una coordinata alla principale si definiscono "di primo grado"; quelle che dipendono da una subordinata di primo grado si definiscono "di secondo grado" e così via. La successione delle proposizioni non è sempre lineare.

Quali forme possono avere le subordinate?

Possono esserci due forme di subordinate: la forma esplicita e la forma implicita. Le proposizioni subordinate in forma esplicita hanno un verbo al modo finito (indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo). Possono essere introdotte dalle congiunzioni subordinanti: Non parteciperò perché non sono d'accordo.

Come capire se una subordinata è implicita o esplicita?

In sintassi, proposizioni che hanno il predicato di modo finito (indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo), contrapposte alle implicite, che hanno il predicato di modo infinito (infinito, participio, gerundio, o, in latino, supino).

Come riconoscere una subordinata Completiva?

Nell'analisi del periodo, si definiscono proposizioni completive alcune proposizioni ➔subordinate che all'interno del periodo completano il significato del verbo, facendo le funzioni, per così dire, del suo soggetto o del suo complemento oggetto. Questo sarebbe giusto: aiutare i più sfortunati.

Grammatica3: i tipi di subordinata