Come si dorme in Giappone?

Domanda di: Trevis Russo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La comodità di dormire per terra
I motivi sono molteplici ma prima di tutto la praticità: al mattino il futon viene piegato e riposto nell'armadio e questo permette di avere un maggiore spazio in stanza, un vantaggio non da poco se si considerano gli spazi ridotti delle case giapponesi.

Quante ore dormono i giapponesi?

Per quel che riguarda le usanze di interi Paesi, quelli che dormono meno sono risultati gli abitanti di Singapore e i giapponesi, con una media 7 ore e 24 minuti di sonno per notte: vanno a letto tardi e si svegliano presto. Mentre i più dormiglioni sarebbero gli olandesi, con 8 ore e 12 minuti.

Come fanno il letto i giapponesi?

A differenza dei letti occidentali, questi letti tradizionali giapponesi vengono posti direttamente a contatto con il pavimento, ovvero sui tatami (畳), i pannelli rettangolari avvolti in una struttura di paglia intrecciata tipici delle case giapponesi, che garantiscono maggior comodità, morbidezza ed elasticità.

Perché i letti giapponesi sono bassi?

Un letto giapponese è più basso rispetto a molti letti tradizionali occidentali. L'altezza comunque è sufficiente per consentirci di alzarci e coricarci comodamente. è quindi il compromesso ideale tra il tradizionale modo giapponese di dormire sul pavimento e un letto occidentale.

Come si dorme su un futon?

Alla sera, prima di coricarsi, il futon viene srotolato su questa particolare pavimentazione, e tutti i membri della famiglia dormono nella stessa stanza uno accanto all'altro. Alla mattina il futon viene piegato e riposto nell'apposito armadio a muro dietro a porte scorrevoli, per fare spazio alle attività quotidiane.

Perché i giapponesi dormono per terra?