In sintesi, ai laureti in Ingegneria triennale spetta il solo titolo di dottore, per i laureti quinquennali v.o. e specialistici il titolo di dottore magistrale al quale si sostituisce in caso di possesso del dottorato di ricerca, il titolo di dottore di ricerca.
Gli ingegneri junior hanno competenze proprie solo in materia di edilizia privata. La progettazione di opere per la difesa del suolo, le depurazioni e gli impianti civili per l'ambiente e il territorio sarebbero invece di esclusiva competenza degli ingegneri iscritti nella sezione A.
sta per dottore in Ingegneria, titolo accademico del laureato (mentre il laureato con laurea specialistica andrebbe qualificato "Dott. magistrale in Ingegneria..."), invece Ing.
Chi è quindi l'INGEGNERE ? Quindi, riprendendo il discorso, è INGEGNERE solo colui che può esercitare la professione di ingegnere (Laurea e esame di Stato), mentre colui che ha solo la laurea in ingegneria (cioè il titolo accademico) non è ingegnere, ma dottore in ingegneria.
Le due abbreviazioni dott. e dr. sono usate indifferentemente al posto della parola "dottore": è vero che nel linguaggio comune si utilizzano per indicare chi svolge la professione di medico, ma bisogna precisare che il titolo di "dottore" appartiene a chiunque abbia una laurea, in qualunque disciplina.