Come si liberano le tube ostruite?

Domanda di: Dott. Laerte Rizzo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.6/5 (57 voti)

Qualora, invece, entrambe le tube siano ostruite è necessario far ricorso a un intervento chirurgico per liberarle o avviare un percorso di fecondazione assistita che consenta il transfer diretto dell'ovocita fecondato nell'utero.

Quando le tube sono chiuse si possono aprire?

Si possono riaprire tube chiuse? Purtroppo no, nel caso in cui entrambe le tube risultassero chiuse nonostante gli eventuali tentativi del ginecologo durante l'esame, non c'è la possibilità di intervenire per aprirle in alcun modo, non è per esempio possibile procedere per via chirurgica.

Cosa fare se si hanno le tube chiuse?

Se solo una delle tube è chiusa, si può comunque restare incinte se l'ovulazione avviene nel lato libero, ossia quello della tuba aperta. Nel caso in cui, invece, entrambe le tube risultassero chiuse, è necessario sottoporsi ad un intervento chirurgico per liberarle.

Cosa fare per liberare le tube?

Le tube chiuse talvolta possono essere trattate con un piccolo intervento chirurgico atto a rimuovere l'occlusione e/o le aderenze che le determinano: questo può avvenire anche durante la stessa laparoscopia diagnostica. Ciò può risolvere l'infertilità, ma non sempre: spesso l'occlusione tubarica non è removibile.

Come si fa a capire se le tube sono ostruite?

L'ostruzione delle tube di Falloppio viene diagnosticata grazie a tecniche quali l'isterosalpingografia e l'isterosalpingosonografia, che consentono la valutazione della permeabilità tubarica e l'individuazione delle ostruzioni.

Tube chiuse e sterilità come si riconosce