Domanda di: Pietro De Angelis | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
(16 voti)
Il sapore del frutto della luffa è leggermente più amaro rispetto a quello delle zucchine e generalmente la luffa si consuma nei minestroni, fritta o in contorni con altre verdure. Quando invece la luffa è disidratata e appare marrone, si utilizza soprattutto come spugna naturale.
IL frutto viene dapprima privato dalla buccia, poi si procede all'asportazione dei semi e al lavaggio del residuo fibroso, al fine di rimuovere residui di polpa; a questo punto basta lasciare la luffa al sole in modo da portarla al completo essiccamento.
Il frutto ha una forma cilindrica ed è lungo circa 40 cm: se consumato fresco ha un sapore simile alle Zucchine, se invece viene lasciato seccare la polpa assume una consistenza spugnosa.
lava schiena o semplicemente tagliando a pezzi il reticolo fibroso del frutto per ricavarne delle spugne cilindriche cindriche. I filetti di luffa, ossia la luffa a mo di "tessuto" vengono ottenuti sviscerando la luffa. La luffa cava, viene poi tagliata e sagomata a piacere come nel caso dei dischetti.
La polpa della luffa viene dunque essiccata per ricavare spugne che possono essere utilizzate nelle pulizie domestiche, per lavare i piatti o le superfici lavabili della casa, e soprattutto per l'igiene personale, come spugna corpo sotto la doccia.