La correzione chirurgica delle dita a griffe può avvenire con tecniche mininvasive che non prevedono tagli e che hanno lo scopo di riallineare le articolazioni, principalmente:
riposizionando o sezionando chirurgicamente i tendini retratti;
limando, rimodellando e/o fissando le ossa delle articolazioni.
Alla fisioterapia tradizionale, si può associare laserterapia antalgica. “La terapia conservativa – precisa il dott. Del Gaudio - però non è sempre risolutiva. Se la deformazione si cronicizza, non rimane che l'intervento chirurgico.
Le cause. Le patologie delle dita possono essere determinate da traumi grandi e piccoli e dal continuo stress cui sono sottoposti i nostri piedi. Infatti sono determinate da uno squilibrio legato principalmente al primo metatarso [alluce valgo o rigido] e talvolta al piede in toto come nel caso del piede cavo.
Quali sono le cause del dito a martello? Il dito a martello del piede è determinato da uno squilibrio della piccola muscolatura interossea che si verifica in svariati casi: lassità capsulo legamentose, presenza di piede cavo, lesioni degenerative quali l'artrite reumatoide oppure associato ad alluce valgo, ecc.
Il prezzo medio si attesta tra i 2.000 e i 2.500 euro. E' anche vero che con qualche chiamata nei centri specializzati si possano trovare delle vere e proprie offerte che portano il prezzo ad un più “economico” 1.300/1.500 euro, ma in strutture affermate il costo può arrivare anche a 4.000 euro per piede.