Per riuscire a studiare a memoria è necessario infatti dedicare il giusto tempo anche alle pause e alla ripetizione. Il consiglio è di seguire lo schema 40-15-5, ovvero dedicare quaranta minuti allo studio, cinque minuti a una pausa e quindici minuti a ripetere l'argomento che si ha studiato.
Alcuni studi sull'apprendimento hanno dimostrato che la memoria va rinforzata a distanza di circa 48 ore dalla prima ripetizione dei contenuti studiati. Ciò significa che dopo aver letto e ripetuto un testo, se vogliamo ben memorizzarlo, dobbiamo ripassare, rileggendo una sua sintesi, non prima di due o tre giorni.
Studiare a memoria non permette di ragionare e di fare collegamenti. Avere una buona memoria e allenarla, di sicuro aiuta nello studio. Ma questo non significa che studiare a memoria sia il modo per apprendere correttamente. Imparando a memoria le informazioni non le capiamo realmente.
Per memorizzare velocemente è invece indispensabile ripetere correttamente. Per farlo: Utilizza il Richiamo Attivo: quando leggi un testo o ascolti una presentazione o qualunque altra cosa tu voglia imparare, ogni tanto fermati e spremi il cervello per ricordarlo.
Le nostre esperienze modificano le sinapsi (le connessioni fra neuroni) e queste alterazioni permanenti sono responsabili della memoria. In pratica, quando accade qualcosa che in futuro ricorderemo, si genera nel cervello un segnale elettrico che provoca variazioni chimiche e strutturali dei neuroni.