Come si vestivano le donne ateniesi?

Domanda di: Sasha Esposito  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Abito nazionale delle donne greche era invece il peplo, rettangolo di stoffa (generalmente lana) che veniva drappeggiato intorno al corpo sino a formare una sorta di tunica, che lasciava le braccia scoperte, e veniva fermato in vita da una sorta di cintura.

Come vivevano le donne ateniesi?

Nell'Atene dell'età classica la donna viveva ritirata nel gineceo, uno spazio riservato al quale gli uomini non avevano accesso. A qualsiasi classe sociale appartenesse, lavorava prevalentemente in casa o nelle sue vicinanze, occupandosi dei bambini, confezionando gli abiti, preparando il cibo.

Come si vestivano le spartane?

A Sparta era invece d'uso il tríbon, un mantello più corto e più grezzo, mentre gli efebi (cioè i ragazzi compresi fra i 17/18 e i 20 anni) utilizzavano in genere la chlamús («clàmide»), un mantello più agile e leggero, fissato sopra il petto o sulla spalla destra da una fibbia e molto in uso durante i viaggi.

Come si vestono le donne greche?

L'abito femminile greco per eccellenza era il peplo. Il peplo greco era un tipo di tunica più pesante, piegato e fissato sulle spalle e poi fatto ricadere sul petto. La larghezza della stoffa e il tipo di tessuto usato (lana o lino) permettevano di drappeggiarlo con particolare cura.

Cosa amavano gli Ateniesi?

Gli Ateniesi seppero combattere quando ve ne fu il bisogno, ma erano soprattutto uomini di pace. Essi amavano le ricchezze, i gioielli, il vestire elegante, lo studio e la cultura.

La donna ateniese