Come sono fatte le pastiglie dei freni?

Domanda di: Sig. Bernardo Bellini  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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I materiali impiegati oggi sono fibre organiche, fibre metalliche, fibre naturali, leganti, abrasivi (aumentano il coefficiente d'attrito e puliscono la superficie di contatto), lubrificanti (assicurano silenziosità e longevità ai freni) e ossidi o solfiti, che svolgono un ruolo chiave nel periodo post-amianto.

Come è fatta una pastiglia freno?

La maggior parte delle auto e altri veicoli utilizzano pastiglie dei freni semi-metalliche. Queste pastiglie dei freni sono composte da trucioli metallici di rame, acciaio, grafite e ottone legati con resina. Sono più adatti per i veicoli che vengono utilizzati per la guida di tutti i giorni.

Come si fa a capire se le pastiglie dei freni sono consumate?

Usura delle pastiglie: sintomi

Vibrazioni più o meno lievi, che si avvertono attraverso il pedale del freno; La vettura “tira” da una parte quando si agisce sui freni; Si sente un “fischio” metallico che proviene dalle ruote anteriori; La spia di usura dei freni, presente sul cruscotto, si accende.

Quali sono le pastiglie dei freni migliori?

A questo proposito, le migliori marche di pastiglie freni per auto sono: Brembo, Bosch, TRW, Ferodo, ATE, Textar, STARK, Jurid, Lucas, PAGID e Remsa.

Quanto durano le pastiglie dei freni?

Le pastiglie dei freni, solitamente vanno cambiate ogni 30/40mila chilometri. Tuttavia, come detto in precedenza, dipende molto dallo stile di guida, per questo solitamente vanno cambiate quando raggiungono uno spessore minore ai 2-3 millimetri.

Pastiglie Freno: Ecco Come Vengono Prodotte