Domanda di: Sig. Albino Grassi | Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Il torinese, e il piemontese in generale, è riservato. Tanto riservato. Il che lo fa apparire inizialmente come un po' schivo e freddo. Per chi è abituato a eccessi di smancerie, tipici del meridione, può sembrare perfino un atteggiamento altezzoso e antipatico.
Il piemontese vive tra senso del dovere e ribellione
Fa parte del carattere piemontese una certa antipatia per l'ostentazione, le parole grosse, la retorica. Il senso che non bisogna dar fastidio agli altri, che si deve fare il proprio lavoro seriamente, l'antipatia per quelli che non hanno voglia di lavorare».
Perché vivere a Torino? Si tratta di una città che ha praticamente tutto: università, importanti aziende, monumenti, storia, locali, eventi, ideale per studenti, lavoratori e famiglie. Vivere a Torino significa vivere in un territorio che offre l'opportunità di intraprendere tante strade.
Elegante e austera, Torino vanta un patrimonio artistico e culturale unico nel suo genere: le eleganti residenze nobiliari del passato, i palazzi barocchi mozzafiato, i ricchi musei e i monumenti dal valore inestimabile la caratterizzano ancora oggi rendendola un mix irripetibile di antico e moderno.
Torino è una città che aspetta solo di essere scoperta in tutti i suoi molteplici aspetti: la ricchezza di testimonianze storiche, gli acclamati musei, le opere d'arte contemporanee en plein air, gli eventi culturali, i suoi caratteristici portici, i rinomati locali storici, i suoi vasti parchi e i luoghi magici.