Domanda di: Ing. Maristella De Angelis | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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La revoca si richiede con la presentazione in banca di una richiesta scritta, da intestare all'istituto bancario. In oggetto si indicherà "revoca RID su conto corrente" specificando il numero del conto corrente stesso. Si proseguirà con l'immettere i dati dell'azienda o del soggetto che richiede la revoca.
Nel caso in cui si fosse convinti di eliminare questa funzionalità, ciò è possibile direttamente tramite il proprio istituto bancario. Solitamente è necessario accedere nel proprio internet banking, dunque dai servizi online, andando nella sezione dedicata agli addebiti diretti e annullandoli.
La prima cosa che devi fare, quindi, è contattare non la banca, ma il gestore del servizio (nell'esempio citato Sky, Vodafone, etc.) e chiedere la revoca della domiciliazione su carta di credito.
Come può un consumatore revocare un mandato per l'addebito diretto SEPA? Secondo le indicazioni del Rulebook SDD qualora il debitore desideri revocare il mandato per l'addebito diretto SEPA deve rivolgersi alla controparte beneficiaria, salvo diverso accordo intervenuto tra le parti.
Infatti l'addebito del rid avviene in modo automatico. Se si individua un rid non autorizzato direttamente si ha tempo 13 mesi per chiedere la restituzione degli importi pagati. La banca può rifiutarsi ma solo in modo motivato, dopo di che si può richiedere anche l'intervento dell'ABF.