Come valutare la trasmittanza termica?

Domanda di: Dr. Lauro Rinaldi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Si divide lo spessore dello strato (in metri) per il valore di conduttività termica del materiale. Quindi: R = s/λ in m2K/W. Quindi la resistenza totale si ottiene sommando la resistenza di un singolo strato e aggiungendo le resistenze termiche superficiali interne ed esterne.

Quanto deve essere la trasmittanza termica?

Alcune Regioni sono tuttavia intervenute modificando questi limiti e anticipando quelli che saranno previsti a livello nazionale a partire dal 2021: così, in Lombardia, il limite di trasmittanza per i serramenti è di 1.4 W/m2K in zona E e 1.0 W/m2K in zona F.

Qual è la migliore trasmittanza termica?

Un infisso con buone prestazioni possiede una trasmittanza di circa 1,5 W/mqK. Se volessi delle prestazioni superlative, potresti acquistare dei serramenti con 1,2 o 1,0 o addirittura 0,8 W/mqK di trasmittanza.

Come leggere la trasmittanza?

Il simbolo con il quale viene indicata è: U. La misura della trasmittanza è il W/(m2K): questo è una unità di misura internazionale essenziale in edilizia dato che, per massimizzare il risparmio energetico, è necessario adoperare materiali con un basso valore di trasmittanza termica.

Come calcolare la resistenza dalla trasmittanza?

La resistenza termica R = S/λ, dove S è lo spessore del materiale e λ è la trasmittanza termica del materiale. In parole semplici tanto maggiore è lo spessore del materiale maggiore sarà la resistenza termica del materiale in oggetto, minore è il valore di trasmittanza termica λ maggiore è la resistenza termica.

Il significato del valore di trasmittanza U