Come venivano istruiti i bambini a Sparta?

Domanda di: Maristella Sorrentino  |  Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023
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A Sparta i bambini, dai 7 ai 12 anni, venivano arruolati dallo Stato, che li affidava ad un educatore. A 12 anni i giovani erano divisi in reparti e sotto-reparti e seguivano una educazione prevalentemente fisica e militare. Obiettivo dell'educazione era infatti quello di creare un esercito forte.

Come vivevano i bambini di Sparta?

Fino all'età di sette anni i bambini vivevano con la famiglia, poi entravano in scuole dirette da maestri scelti dallo Stato. Maschi e femmine le frequentavano insieme, ricevendo nozioni di musica corale, di poesia, dì aritmetica e dedicandosi ai giochi dei dadi e degli scacchi.

Cosa facevano gli Spartani ai bambini?

I bambini seguivano un rigido addestramento, veniva insegnato loro a parlare con saggezza usando poche parole (dal greco: λακωνισμός, lakonismos), a mangiare il minimo necessario alla sopravvivenza e ad allenarsi duramente in modo da diventare efficienti membri della falange.

Come venivano educati i bambini a Sparta e Atene?

L'educazione mirava a raggiungere un ideale di bellezza e di moralità. Fino a 7 anni i bambini erano educati dai familiari o, se questi ne possedevano, dagli schiavi. Le femmine continuavano l'educazione in famiglia, perché non avevano alcun diritto politico, quindi era sufficiente ciò che si imparava in famiglia.

Dove gli Spartani gettavano i bambini?

Un errore storico grossolano: sulla rupe, infatti, gli antichi Romani facevano decapitare i traditori o li gettavano nel vuoto. E' dalla rupe del Monte Taigeto, invece, che gli Spartani usavano - secondo la leggenda - gettare per ucciderli i bambini nati deformi.

Educazione spartana - Storia in Pillole