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Come difendersi dalle tarme?
Riponi nell'armadio solo capi completamente puliti, lavati e ben asciugati, perché l'umidità contenuta all'interno di qualunque traccia di cibo, pelle, capelli o sudore attirerà le farfalline. In estate conserva i maglioni in lana in sacchetti protettivi, per rendere più difficile l'accesso alle tarme.
Perché ci sono le tarme?
Derivano dalle uova deposte da insetti parassiti dei cereali e che in condizioni a loro favorevoli si sviluppano trasformandosi prima in larve (i “vermetti”) e poi nell'insetto adulto (farfalline).
In che periodo escono le tarme?
Le tarme si insediano nelle case in ogni stagione. Gli adulti sono più numerosi, e visibili, in aprile e maggio, quando le femmine iniziano a deporre le uova. La vita di una larva può durare fino a 10 mesi, negli ambienti riscaldati però sono possibili più generazioni nell'arco dell'anno.
Come si fa a eliminare le tarme dagli armadi?
Ricorrendo a rimedi casalinghi come acqua calda e bicarbonato di sodio o di acqua calda e aceto, oppure acquistando spray insetticida anti-tarme specifico.
Quanto vive una tarma?
Il ciclo vitale è favorito da elevata temperatura ed umidità e può essere compreso fra 2 mesi e 4 anni.
Che differenza c'è tra tarli e tarme?
Tarme e tarli sono proprio insetti diversi e appartengono a famiglie diverse. I primi sono lepidotteri e i secondi coleotteri. I tarli invece sono insetti xilofagi, che volano anch'essi una volta divenuti insetti perfetti, ma la forma è completamente diversa.
Come sono le uova di tarme?
Le tarme sono lunghe circa 6 mm e nel corso dei suoi 3 mesi di vita possono deporre fino a 300 uova. Queste hanno una forma ovale, sono color avorio e si schiudono solo quando trovano le giuste condizioni di umidità e temperatura, il che spesso rende difficile debellarle completamente.
Perché si formano le tarme negli armadi?
Le tarme infatti sono attratte soprattutto da indumenti non troppo puliti, con tracce di sudore. Quindi anche un capo che hai indossato solo una volta o per poco tempo, all'apparenza pulito, potrebbe attirare gli insetti che, in poco tempo, se non te ne accorgi subito, potrebbero invadere tutto l'armadio.
Come mandare via le tarme dai vestiti?
Acqua e aceto: per eseguire un lavaggio che elimini in modo efficace le tarme dai vestiti, utilizzate prima acqua e aceto per poi procedere con il normale lavaggio scegliendo un sapone neutro igienizzante. Prima del lavaggio effettuate una sbattitura dei capi e teneteli al sole per alcune ore.
Cosa fanno le tarme all'uomo?
La puntura genera una piccola lesione cutanea molto pruriginosa (il prurito può durare anche due settimane), detta in termini medici “strofulo”, ovvero una lesione rossastra in rilievo della cute, dotata spesso di una piccola vescicola centrale che rapidamente evolve in una crosticina.
Dove stanno le tarme?
Le tarme preferiscono aree buie o in penombra. Se le larve vengono a trovarsi in luoghi illuminati, cercheranno di spostarsi sotto i mobili o i tappeti. I tappeti tessuti a mano sono tra le loro prede preferite, per la facilità con cui possono nascondersi nella loro parte inferiore, e da lì fare i loro danni.
Come capire da dove arrivano le farfalline in cucina?
Se sospetti un'infestazione, controlla tutti i cibi secchi nella tua dispensa. Le tarme si nascondono nella farina, nei cereali e nel riso , ma dovresti controllare anche cibo per animali, frutta secca o altri alimenti secchi. Esamina gli angoli e i bordi della dispensa. Controlla la presenza di bozzoli.
Cosa viene usata come antitarme per abiti?
La naftalina viene ampiamente utilizzata come antitarme, è una sostanza che si disperde facilmente nell'aria e impregna i tessuti.
Qual è il legno che non viene attaccato dai tarli?
Esenti sono ciliegio, faggio, ontano, pioppo, salice, betulla, tiglio, melo, pero. Spesso si trova in parquet, battiscopa, intelaiature e stipiti, rivestimenti, compensati, impiallacciature. In caso di infestazione grave, il legno può apparire completamente distrutto.
Quanti tipi di tarme ci sono?
Esistono diversi tipi di tarme: la più diffusa è la tignola dei crini (Tineola bisselliella), poi c'è la tignola dei tappeti (Trichopaga tapetzella), la tignola delle pellicce (Tinea pellionella) e la tignola del grano.
Cosa infastidisce i tarli del legno?
I principali rimedi della nonna per eliminare i tarli del legno presenti nel web sono i seguenti:
Oli essenziali: lavanda, eucalipto, patchouli, cedro, chiodi di garofano. Aglio. Cannella. Agrumi (limone o arance) Foglie d'alloro. Canfora. Naftalina. Aceto bianco.
Come si uccide il tarlo del legno?
Per eliminare i tarli in maniera naturale potete utilizzare miscele di aceto e succo di limone oppure aceto, acqua e olio di lavanda, da passare sulle superfici dei mobili e da iniettare ripetutamente all'interno dei buchi prodotti dai tarli.
Cosa dà fastidio ai tarli del legno?
CHE COSA DÀ FASTIDIO A TARLI E TARME? Ci sono profumi, o anche semplicemente odori, che danno un enorme fastidio ai tarli e alle tarme. E grazie a questo effetto riescono a tenerli a distanza. Parliamo degli agrumi, della lavanda, dello zafferano, dell'olio essenziale di Patchouli.
Come fare un antitarme naturale?
Antitarme con arancia e chiodi di garofano Un'altra soluzione è quella di far essiccare la scorza di un'arancia (oppure di un limone o di un altro agrume), tagliarla a pezzetti e mischiarla con qualche chiodo di garofano dentro a un sacchettino di stoffa. Questo è anche un ottimo rimedio contro l'odore della muffa!
Cosa succede se mettiamo delle palline antitarme nell'armadio?
Le palline di naftalina possono essere usate per assorbire l'umidità nei mobili o armadi umidi e come antimuffa.