Cosa comporta avere una barca immatricolata?

Domanda di: Dr. Bibiana Caputo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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L'immatricolazione obbliga l'armatore a dotare l'imbarcazione di precisi equipaggiamenti e di sottoporli a controlli periodici e a presentare la seguente documentazione: patente nautica, estratto del RID, licenza di navigazione, certificato di sicurezza, dichiarazione di potenza, assicurazione, licenza RTF, marcatura ...

Quando va dichiarata la barca?

La tassa sulle barche è annuale, il versamento deve essere eseguito entro il 31 maggio di ciascun anno e si riferisce al periodo 1° maggio – 30 aprile dell'anno successivo.

Perché immatricolare un natante?

Ma qual è il vantaggio dell'iscrizione al Registro imbarcazioni di un natante? Semplice: per prima cosa, l'immatricolazione dell'unità da diporto dà la possibilità di poter effettuare il passaggio di proprietà con un grado maggiore di sicurezza, in virtù della trascrizione della cessione effettuata sui registri.

Come funziona il passaggio di proprietà di una barca?

Un passaggio di proprietà di un'imbarcazione non è una sola pratica ma una serie di formalità ben regolamentate:
  1. L'atto di vendita. ...
  2. Registrazione dell'atto di vendita. ...
  3. Trascrizione dell'atto registrato presso la Capitaneria d'iscrizione. ...
  4. Impianto VHF e Certificato (Patentino) di Radiotelefonista.

Che differenza c'è tra natante e imbarcazione?

Il termine imbarcazioni da diporto ricomprende le unità tra i 10 e i 24 metri, sia a motore che a vela. Il termine natante da diporto ricomprende tutte le unità da diporto di lunghezza inferiore ai 10 metri, usate sia in acque marittime che in acque interne, sia a motore che a vela, nonché tutte le barche a remi.

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