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Quando si deve dire al datore di lavoro di essere incinta?
Solitamente si consiglia di evitare di comunicare a la gravidanza prima dei tre mesi compiuti. Infatti nel primo trimestre di gravidanza possono purtroppo verificarsi con maggiore probabilità aborti spontanei, e dunque meglio aspettare il quarto mese per comunicare la gravidanza al datore di lavoro.
Cosa succede se si presenta la domanda di maternità flessibile in ritardo?
La mancata presentazione preventiva delle certificazioni comporta che il lavoro nell'ottavo mese è in violazione del divieto di legge con le conseguenze previste dal testo unico, ma non comporta conseguenze sulla misura della indennità di maternità.
Chi deve inviare il certificato di gravidanza all'inps?
Il medico del Servizio Sanitario Nazionale o con esso convenzionato è tenuto a trasmettere per via telematica sia il certificato di gravidanza che il certificato di interruzione della gravidanza.
Chi fa il certificato di gravidanza obbligatoria?
Il certificato di gravidanza, rilasciato in carta libera dal Consultorio o dallo specialista ginecologo di struttura pubblica o privata, attesta le generalità della donna, l'epoca della gravidanza e la data presunta del parto.
Cosa portare al Caf per domanda maternità?
Quali documenti sono necessari per richiedere l'indennità di maternità?
Carta d'identità e codice fiscale del richiedente. Busta paga. Certificato medico di gravidanza. Certificato nascito neonato/neonata.
Come si fa a prolungare la maternità?
Una volta terminato il congedo obbligatorio, lo stesso può essere esteso sino a sette mesi dopo il parto a fronte di:
Condizioni di lavoro o ambientali pregiudizievoli alla salute della lavoratrice; Lavoratrice addetta a lavori pericolosi, faticosi o insalubri senza possibilità di essere spostata ad altre mansioni.
Come funziona la maternità 2023?
Ciascun genitore ha diritto a tre mesi per ogni figlio. Questi tre mesi possono essere richiesti entro il primo anno di vita o di ingresso in famiglia; e non entro i primi 12. Le donne possono usufruire del congedo parentale dopo la fine del periodo di maternità retribuita all'80 per cento.
Da quando inizia l'ottavo mese di gravidanza?
L'ottavo mese di gravidanza parte dalla 30° settimana e 5 giorni e si conclude alla 35° settimana. Il momento del parto si sta sempre più avvicinando e tu potrai percepire contrazioni uterine con più frequenza.
Quanto costa il certificato di gravidanza?
Allo stato attuale, fino a prossima contrattazione in sede SISAC sollecitata dalla FIMMG sia per quanto riguarda il tema dell'aspetto economico che quello dell'estensione dell'obbligo ai MMG, la certificazione è rilasciata a titolo gratuito.
Come comunicare al datore di lavoro di essere incinta?
Le lavoratrici in gravidanza devono comunicare il prima possibile lo stato di gravidanza al proprio responsabile di struttura, il quale ne informa il medico competente allegando una dichiarazione (scarica il modulo) con le mansioni e eventuali rischi della lavoratrice.
Quando stare a casa dal lavoro in gravidanza?
L'astensione obbligatoria dal lavoro per maternità scatta normalmente a partire dal settimo mese di gravidanza e si prolunga fino al terzo mese dopo il parto.
Dove si richiede il certificato telematico di gravidanza?
82 del 04/05/2017 dell'INPS che definisce la telematizzazione del certificato medico di gravidanza, tutti i medici del Servizio Sanitario Nazionale ed i medici convenzionati possono trasmettere tale certificato collegandosi al sito INPS (www.inps.it) con le credenziali del medico certificatore.
Come si calcolano i due mesi prima del parto?
I due mesi antecedenti e i tre successivi il parto devono essere calcolati non in giorni (rispettivamente 60 e 90) ma in mesi, è necessario dunque riportarsi col calendario a due mesi prima e tre mesi dopo, anche con data del parto posticipata rispetto a quella presunta.
Cosa succede se non mando il certificato medico a lavoro?
Il ritardo dell'invio del certificato all'INPS e quindi al datore di lavoro potrebbe anche comportare un licenziamento, in quanto tali giorni potrebbero configurarsi come assenza ingiustificata.
Come fare il certificato di gravidanza a rischio?
Per il rilascio del certificato che attesta la gravidanza a rischio, la donna può rivolgersi a un ginecologo del Servizio sanitario regionale (ad esempio il ginecologo del Consultorio familiare o di altra struttura dell'Azienda sanitaria) o a un ginecologo libero professionista.
Quanto prima comunicare maternità facoltativa?
Normalmente, la richiesta dovrebbe essere inoltrata almeno quindici giorni prima l'inizio della maternità facoltativa.
Quante ore si può lavorare in gravidanza?
Durata del lavoro: È vietato effettuare ore di lavoro straordinarie durante tutta la gravidanza. In ogni caso, una donna incinta può lavorare al massimo nove ore al giorno, anche se nel contratto di lavoro è prevista una durata superiore (articolo 60 cpv.
A cosa ha diritto la donna lavoratrice in stato di gravidanza?
Per tutto il periodo del congedo per maternità, le lavoratrici hanno diritto ad una indennità giornaliera pari all'80% della retribuzione. Molti contratti collettivi pongono a carico del datore di lavoro il pagamento del restante 20%, così da assicurare alla lavoratrice l'intera retribuzione.
Quanto si può stare in piedi in gravidanza?
Se di norma lavorate in piedi, a partire dal quarto mese di gravidanza avete diritto a 12 ore di riposo giornaliero nonché a delle pause supplementari di dieci minuti ogni due ore. Dal sesto mese di gravidanza in poi la durata del lavoro in piedi non può superare le quattro ore.
Quanto camminare all'ottavo mese di gravidanza?
Alcuni studi consigliano di camminare per circa 150 minuti la settimana, cioè, per esempio, 20-30 minuti al giorno. Se però un giorno si decide, per esempio, di camminare per un'ora, è sempre meglio non camminare più di 15 o 20 minuti consecutivi.