Cosa dice l'articolo 629 del codice penale?

Domanda di: Cassiopea Orlando  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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629. (Estorsione) Chiunque, mediante violenza o minaccia, costringendo taluno a fare o ad omettere qualche cosa, procura a se' o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, e' punito con la reclusione da cinque a dieci anni e con la multa da euro 1.000 a euro 4.000.

Quando si può parlare di estorsione?

Con estorsione si intende il comportamento di chi con l'uso della minaccia o della violenza, costringe una persona a fare o non fare qualcosa. Il comportamento è finalizzato a conseguire un profitto, danneggiando l'altro soggetto. Si tratta di un reato comune, che può essere commesso da chiunque.

Quali sono i beni tutelati dal delitto di estorsione?

Il bene giuridico tutelato è di natura plurioffensivo, avendo ad oggetto sia il patrimonio che la libertà di autodeterminazione. Trattasi di reato comune che, se commesso da pubblico ufficiale, integra il reato di concussione (art. 317), sempre che vi sia abuso dei poteri.

Cosa dice l'articolo 610 del codice penale?

Art. 610. (Violenza privata) Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa e' punito con la reclusione fino a quattro anni. La pena e' aumentata se concorrono le condizioni prevedute dall'articolo 339.

Quanti tipi di estorsione ci sono?

Secondo il recente rapporto di S.O.S. Impresa, si possono distinguere 4 tipi principali di estorsione di stampo mafioso: pagamento "concordato": Si paga una tantum all'ingresso e poi si pattuiscono rate mensili di solito rapportate al giro d'affari dell'attività.

Ecco che cosa prevede l'art. 650 C.P.