Cosa è compreso nel bonus mobili?

Domanda di: Sig.ra Ninfa Silvestri  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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A titolo esemplificativo, rientrano tra i mobili agevolabili letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione.

Cosa non rientra nel bonus mobili?

Bonus Mobili e parquet

Non rientrano nell'ambito dell'agevolazione gli acquisti di porte, di pavimentazioni (per esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo (circolare n. 7/E del 4 aprile 2017).

Quali sono gli interventi che danno diritto al bonus mobili?

Il bonus mobili è la detrazione del 50% sulla spesa fruita da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia acquistando nuovi mobili e/o grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i ...

Come funziona il bonus mobili esempio?

Se ad esempio acquisti arredi per un totale di 7000 euro, allora il contributo della detrazione fiscale sarà del 50% della cifra, cioè 3500 euro. Se invece si acquista per 17000 euro totali, la detrazione IRPEF massima sarà di 4000 euro: quindi un aiuto pari al 50% del tetto massimo di 8000.

Quali lavori di ristrutturazione danno diritto al bonus mobili elenco ed esempi?

Manutenzione ordinaria su parti condominiali
  • Tinteggiatura pareti e soffitti.
  • Sostituzione di pavimenti.
  • Sostituzione di infissi esterni.
  • Rifacimento di intonaci.
  • Sostituzione tegole e rinnovo delle impermeabilizzazioni.
  • Riparazione o sostituzione di cancelli o portoni.
  • Riparazione delle grondaie e dei muri di cinta.

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