Cosa fa la birra ai reni?

Domanda di: Dimitri Palmieri  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Anche le sostanze estratte dal luppolo hanno il merito di stabilizzare il Ph urinario, riducendo la possibilità di calcolosi. La birra, quindi, se assunta in quantità moderate (parliamo di un paio di bicchieri al giorno) aiuta il naturale lavoro dei reni e contrasta la formazione dei calcoli.

Perché la birra fa male ai reni?

Inoltre l'effetto diuretico dell'alcol porta ad urinare di più e più spesso alterando l'equilibrio di sostanze come sodio, potassio, calcio e fosfati. E aumenta la pressione arteriosa, che è uno dei più noti fattori di rischio per l'insufficienza renale.

Cosa bere per pulire i reni?

Un bicchiere d'acqua con un cucchiaino di bicarbonato tre volte alla settimana migliora la funzionalità dei nostri reni. Il bicarbonato regola l'acidità del sangue (quindi il livello del pH) e combatte la formazione di calcoli renali.

Chi non deve bere birra?

Assolutamente da evitare, invece, per le donne in gravidanza, durante l'allattamento, per chi soffre di ulcera o patologie epatiche. Inoltre, la birra tradizionale è vietata anche per i celiaci.

Quale bevanda fa bene ai reni?

bevande consigliate

Spesso, in presenza di calcoli renali si consiglia di preferire l'acqua alle altre bevande, scegliendo preferibilmente acque oligominerali o minimamente mineralizzate, in modo da contenere l'apporto di sodio e calcio, il cui aumento nelle urine può favorire la formazione di calcoli.

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