Domanda di: Sig. Trevis Rizzi | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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Quando non era impegnato con le sue memorie, giocava a carte o a biliardo insieme alla sua piccola corte, si prendeva cura dei giardini di Longwood e faceva lunghe passeggiate a cavallo o in calesse.
E' molto di più: è anche storia, arte e cultura. Napoleone sbarcò a Portoferraio e proprio qui scelse la sua residenza principale: La Villa dei Mulini. Perfetta per la sua posizione strategica con vista sul mare in modo da poter controllare eventuali arrivi di imbarcazioni.
Arresosi agli inglesi nel 1815, Napoleone Bonaparte, con un viaggio durato tre mesi, venne trasferito a Sant'Elena. L'isola fu scelta dagli inglesi proprio perché così remota e sperduta da rendere impossibile ogni tentativo di fuga dell'imperatore decaduto, diversamente da quanto accadde all'Elba.
Quale fu la celebre battaglia che esilio Napoleone sull'isola di Sant'elena?
Gli ultimi anni di vita sono segnati dall'esperienza dell'esilio. Dopo la sconfitta nel 1815 a Waterloo, viene esiliato sull'Isola di Sant'Elena, dove muore il 5 maggio del 1821.
Napoleone morì il 5 maggio 1821 sull'isola di Sant'Elena, dove era stato in esilio per sei anni dopo la sua resa. Ufficialmente la causa della sua morte è stata indicata in un cancro allo stomaco, ma nel tempo si sono accumulate varie teorie, tra cui l'avvelenamento.