Cosa fare con lo SPID In caso di decesso?

Domanda di: Dr. Joshua Pellegrino  |  Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023
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Il Gestore SPID è obbligato dalla normativa a revocare l'identità non appena venuto a conoscenza del decesso del titolare. Se si ha la necessità di recuperare documenti consultabili con accesso SPID, si deve fare richiesta all'ente che detiene tali documenti (es. INPS, Agenzia delle Entrate etc.)

Come accedere INPS defunto?

L'erede può richiedere il rilascio della certificazione del soggetto deceduto, attraverso il canale di posta elettronica ordinaria scrivendo al seguente indirizzo: [email protected].

Che pratiche fare dopo un decesso?

Certificato di Morte
  • interrompere gli accrediti di pensione da parte di INPS o altri enti pensionistici.
  • presentare la dichiarazione di successione.
  • interrompere i contratti con le compagnie erogatrici di utenze domestiche.
  • richiedere permessi dal lavoro per lutto.

Chi deve comunicare il decesso all'Agenzia delle Entrate?

La dichiarazione di successione deve essere presentata dagli eredi, dai chiamati all'eredità, dai legatari entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che coincide, generalmente, con la data del decesso del contribuente.

Chi è in che modo può impedire l'accesso dopo la morte agli asset digitali dell'utente?

Questa persona può essere nominata esecutore testamentario, oppure mandatario “post mortem”, con un documento ufficiale redatto da un notaio. In ogni caso, le password devono sempre essere contenute in un documento separato dal testamento, perché questo, per legge, diventa pubblico dopo la morte del testatore.

Riattivare lo SPID - Guida