Cosa fare quando un genitore ha un tumore?

Domanda di: Pablo Sanna  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Non trattare la persona da malata, ma aiutalo a sentirsi inserito in un contesto abituale, sereno e spontaneo come “prima della malattia”. Sdrammatizzare con delicatezza, condividere, anche le preoccupazioni, confidarsi con sincerità avvicina e non fa sentire soli e incompresi. Ascoltare, molto più che parlare.

Cosa fare quando un familiare ha un tumore?

Ma chi soffre non è solo il malato

Entrambi devono comprendere e accettare che le reazioni emotive sono normali, e non bisogna soffocarle, ma dando loro spazio è possibile mantenere l'equilibrio necessario per affrontare l'esperienza di malattia e di cura insieme.

Come si può essere d'aiuto con parenti o amici malati di cancro?

Spesso il modo migliore per comunicare con qualcuno è semplicemente ascoltare; questo è anche la miglior dimostrazione che si è lì per il paziente e per sostenerlo durante tutto il percorso. Un paziente colpito da tumore ha bisogno di elaborare pensieri e paure nei propri tempi e modi.

Quali tumori sono contagiosi?

Il cancro non è una malattia contagiosa, né è provocata direttamente da virus o batteri. Esistono però alcune infezioni che aumentano le probabilità di ammalarsi. Per alcune di queste oggi sono disponibili vaccinazioni che possono ridurre la frequenza di alcuni tumori.

Come affrontare la malattia terminale di un genitore?

Ascoltare, non solo sentire, provare a metterci nei panni dell'altro, lasciarlo parlare e permettergli di dire quanto desidera comunicare in quel momento, saper tollerare i silenzi, evitare di esprimere giudizi o di dare interpretazioni e consigli non richiesti.

COSA FARE se ti dicono che hai un TUMORE?