Cosa fare se in casa si è tutti positivi?

Domanda di: Dott. Sibilla Parisi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Le persone conviventi di soggetti positivi per COVID-19 dovrebbero comportarsi come i soggetti in quarantena, mantenendo il reciproco isolamento, e tutto il nucleo familiare deve interrompere qualunque attività fuori casa. Sono, infatti, “contatti stretti” di persone che sono positive per SARS-CoV-2.

Cosa fare in caso di positività in famiglia?

Sarà sufficiente isolare la persona positiva e osservare un periodo di auto sorveglianza di 5 giorni: se entro questo termine compare qualche sintomo, occorre un tampone, altrimenti terminerà il periodo di auto sorveglianza ma occorrerà indossare una Ffp2 per 10 giorni.

Come non contagiare nella stessa casa?

Si possono usare guanti domestici in gomma spessa che devono essere disinfettati dopo l'uso e poi possono essere riutilizzati; La biancheria del malato in isolamento (come ad esempio lenzuola, vestiti, fazzoletti di stoffa) va messa in un sacco separato e gestita separatamente da quella del resto della famiglia.

Chi ha un positivo in casa può andare a scuola?

Non è possibile entrare o permanere a scuola se si è positivi al Covid o se si ha sintomatologia compatibile con il Covid, o, ancora, con temperatura corporea oltre i 37,5°.

Quanto tempo si è infetti Covid?

Vale quindi la regola pratica: il periodo di contagiosità termina fra il 5° e il 10° giorno 10 giorni dopo l'inizio dei sintomi. In caso di decorsi gravi della malattia, ci sono tuttavia elementi per ritenere che la persona infetta sia contagiosa più a lungo.

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