Cosa fare se si sospetta trombosi?

Domanda di: Soriana Lombardo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Se oltre ai sintomi della trombosi venosa si manifestano dolore al torace, mancanza di respiro, batticuore, talvolta tosse con tracce di sangue, bisogna andare subito al Pronto Soccorso, per escludere che si tratti di embolia polmonare.

Cosa fare in caso di sospetta trombosi?

La terapia della trombosi venosa prevede l'uso di farmaci che servono a diminuire la coagulazione del sangue, rendendolo più fluido. Solitamente si ricorre all'eparina, somministrata per via endovenosa o sottocutanea per alcuni giorni, e agli anticoagulanti orali, che vanno assunti per almeno 3-6 mesi.

Come si fa a capire se si ha la trombosi?

I campanelli d'allarme possono essere aumento di volume, sensazione di calore, intorpidimento e arrossamento della zona o dell'arto interessato. La presenza di questi sintomi non dovrebbe essere presa alla leggera, e qualora si verificassero è opportuno consultare uno specialista.

In quale gamba viene la trombosi?

La maggior parte degli episodi colpisce la parte inferiore della gamba o della coscia, ma può di fatto verificarsi anche in altre parti del corpo.

Cosa non fare con una trombosi?

Quando un coagulo di sangue ostruisce un'arteria o una vena, si parla di trombosi. Per prevenire questo problema serio occorre intervenire sullo stile di vita: niente fumo, dieta povera di grassi animali e di zuccheri, tanto movimento.

Come si presenta una trombosi alla gamba ?