Cosa fare se si viene sfruttati?

Domanda di: Ing. Bettino Guerra  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Sono diversi gli organi presso i quali il lavoratore può far valere i propri diritti presentando apposita denuncia. In primis, è possibile farlo direttamente presso l'Ispettorato del lavoro territorialmente competente. È possibile, inoltre, anche denunciare lo sfruttamento presso gli uffici della Guardia di Finanza.

Quando è considerato sfruttamento?

Secondo il legislatore, si ha sfruttamento quando insieme all'approfittamento dello stato di bisogno del lavoratore sussiste almeno una delle condizioni elencate: corresponsione delle retribuzioni in violazione della contrattazione collettiva; sottoposizione dei lavoratori a condizioni di lavoro, metodi di sorveglianza ...

Cosa rischia chi fa lavorare in nero?

Rischia la reclusione da 6 mesi a 4 anni. Se la somma percepita è inferiore a 4mila euro rischia una sanzione amministrativa che varia dai 5164 euro ai 22822 euro. La sanzione non può superare il triplo dell'importo percepito tramite beneficio.

Dove denunciare abusi sul lavoro?

Un lavoratore può sporgere denuncia di irregolarità (contrattuale, retributiva, salariale) e richiedere un controllo all'INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro), rivolgendosi semplicemente alla sede dell'ispettorato competente sulla base del luogo di lavoro.

Come si fa a denunciare una persona che lavora in nero?

Denuncia lavoro nero all'Ispettorato

Chi sta lavorando in nero, e desidera fare valere i propri diritti, può rivolgersi alla sede dell'Ispettorato del lavoro, per chiedere una ispezione in merito. Il soggetto interessato può presentarsi di persona oppure può inviare una raccomandata AR o PEC.

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