Cosa guardare in un prestito?

Domanda di: Dott. Flaviana Orlando  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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2 Fai attenzione alle spese accessorie: spesso sono onerose
  • Le spese di istruttoria.
  • Le spese di incasso e gestione rata.
  • L'imposta di bollo/sostitutiva sul contratto.
  • Spese di chiusura della pratica.
  • Il costo per le singole comunicazioni periodiche.
  • Il costo di un'eventuale assicurazione.

Cosa guardano Quando richiedi un prestito?

Prima di concedere un prestito, la banca (o la finanziaria online) valuta la richiesta in base ad alcuni parametri come l'età del cliente, la sua posizione lavorativa e la sua affidabilità creditizia.

Cosa guardare in un prestito TAN o TAEG?

La differenza tra TAN (Tasso Annuo Nominale) e TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) è che, mentre il primo esprime in percentuale e su base annua gli interessi relativi al prestito, il secondo esprime il costo totale del prestito, comprendendo quindi anche tutte le spese connesse ad esso.

Cosa significa TAN 0 e TAEG 0?

Quindi un finanziamento a tasso zero non prevede il pagamento degli interessi sul debito contratto, né le spese aggiuntive della pratica o gli altri oneri ricompresi nel TAEG. Sia il TAN che il TAEG, pertanto, sono pari a zero.

Quando TAN e TAEG sono alti?

Il Taeg è la percentuale degli interessi complessivi pagati sul totale dell'importo finanziato. Rispetto al Tan, il Taeg risulta essere più alto in quanto è un dato più completo e preciso, quello da considerare per valutare se un mutuo, prestito o finanziamento è conveniente o meno.

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