Cosa importa l'Italia dalla Turchia?

Domanda di: Folco Bellini  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Le importazioni dalla Turchia hanno riguardato in particolare: prodotti della pesca, ortofrutticoli freschi e refrigerati, frutta a guscio (spiccano le nocciole che con 240 milioni di euro rappresentano il 48% dell'import agroalimentare totale), cereali, preparazioni di ortaggi e legumi e bevande alcoliche.

Cosa esporta l'Italia alla Turchia?

I settori più interessati dagli scambi commerciali con la Turchia sono quello dei macchinari e delle apparecchiature (oltre 1,7 miliardi di euro di esportazioni nel 2020), che anche nell'anno del Covid ha visto crescere l'export dell'11,2% e vanta un saldo commerciale attivo di 1,2 miliardi di euro, seguito dagli ...

Quali prodotti vengono importati in Italia?

Per quanto riguarda le importazioni, storicamente, i maggiori prodotti importati sono autoveicoli, medicinali e alcune materie prime (petrolio, prodotti chimici, metalli e gas). I dati confermano la vocazione dell'Italia come Paese specializzato nella rilavorazione di materie prime o semilavorati.

Quali sono i prodotti tipici della Turchia?

Cosa comprare in Turchia e a Istanbul?
  • Tappeti e Kilim.
  • Il The Turco.
  • Le Spezie.
  • Le lanterne colorate.
  • La Pashmina.
  • Ibrik, il pentolino per il caffè turco.
  • Il ciondolo Nazar Boncuk.
  • Le Ceramiche Turche.

Cosa si può portare dalla Turchia?

Idee sui souvenir da Istanbul
  • Ceramiche.
  • Lampade turche.
  • Nazar boncuğu.
  • Tè turco.
  • Tappeti kilim.
  • Spezie e aromi.
  • Gioielli in oro e argento.
  • Lokum.

Come la Turchia ha conquistato l'ex Impero Italiano (con @Vanilla_Magazine)