Per catturare i Polpi l'esca principale è il granchio vivo, mentre se innescheremo la nassa con la sarda cattureremo Murene a volontà, e piccoli pesci quali Ghiozzi se si è a basse profondità, Sciarrani, Scorfani, Sparlotte ecc.
Ad attirarli è sempre un'esca. Il pescatore posiziona all'interno della nassa un'esca che possa attirare la specie da catturare. Per esempio nelle nasse per la cattura dei polpi i pescatori sono soliti mettere delle ossa di pollo o granchi vivi. In questa maniera i polpi che entrano all'interno e vi rimangono bloccati.
Un punto importante è l'apertura della nassa, non deve mai essere chiusa del tutto, perchè le prede non forzano la rete, ma si infilano negli anfratti. Lasciate minimo 2 cm di apertura, anche di più se presumete vi siano prede grosse. Non temete che possano poi uscire perchè in pratica è impossibile.
Le nasse per seppie (Sepia officinalis) sono delle gabbie di legno avvolte di rete e provviste di un imbuto di fili metallici fatto in modo che la seppia, una volta entrata, non può più uscire. All'interno è posto un rametto di alloro sul quale le femmine vanno a deporre le uova.
Per pescare i polpi da terra, cioè da riva oppure dagli scogli, rechiamoci a mare, presso le coste o vicino le dighe frangiflutti a protezione dei porti. Questi spot sono appartati e prediletti da questi cefalopodi, perché possono stazionare senza essere disturbati.