Cosa parla la poesia di Ugo Foscolo alla sera?

Domanda di: Isabel Palumbo  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
Valutazione: 4.4/5 (3 voti)

Il sonetto è una riflessione sulla morte, riflessione ispirata dall'immagine della giornata che volge al termine. Così come la sera scende ora dolce e serena, ora tenebrosa e inquieta, così la morte rappresenta un porto di quiete nel quale si placano gli affanni della vita.

Qual è il tema di Alla sera?

Pubblicato nel 1803, Alla Sera è tra i sonetti più celebri di Foscolo. Il tema centrale del sonetto è l'analogia sera-morte che non suggerisce tristezza o dolore, ma un sensos ereno di allontanamento dalle "tempeste" della vita.

Per quale motivo Foscolo ama la sera?

Il tema è la sera, vista come immagine della morte, la «fatal quiete», cioè una dimensione cosmica atemporale, ma anche la pace dell'anima. Per questo motivo è molto cara al poeta.

A cosa paragona la sera Foscolo?

Un'immagine assai efficace è sicuramente quella del Foscolo che ha paragonato la sera all'avvicinarsi della “fatal quiete”, la morte; considerando, di quest'ultima, due diversi aspetti: da una parte l'annullamento dell'uomo, dall'altra l'approdo ad un porto sicuro e libero dai problemi e dagli affanni della vita, in ...

Come viene vista la morte nel sonetto alla sera?

Nel sonetto “Alla sera”, la morte viene descritta da Foscolo con due perifrasi “fatal quiete” , “nulla eterno”, dunque come annullamento assoluto e definitivo dell'uomo. La morte, quindi, non ha nessuna connotazione religiosa, ma ribadisce la concezione dell'esistenza assolutamente materialistica del poeta.

Alla sera di Ugo Foscolo: analisi e spiegazione