Cosa può succedere se l'Italia esce dall'euro?

Domanda di: Sasha Milani  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La risposta è che per il nostro paese l'uscita dall'euro sarebbe un disastro: l'economia andrebbe a rotoli, le finanze pubbliche entrerebbero in crisi, le disuguaglianze aumenterebbero, il sistema bancario andrebbe incontro a fallimenti e disservizi, le nostre imprese perderebbero l'accesso ai mercati europei e molti ...

Cosa succede se si torna alla lira?

Il ritorno alla Lira potrebbe portare alla crescita del PIL nel medio periodo. Si tratta, infatti, di una moneta ormai svalutata e le esportazioni aumenterebbero.

Perché non conviene tornare alla lira?

A causa della globalizzazione, infatti, le componenti di uno stesso prodotto sono assemblate in nazioni diverse. Deprezzare una moneta, quindi, favorirebbe gli scambi commerciali verso l'estero, ma aumenterebbe a dismisura il costo delle importazioni, impattando negativamente sul disavanzo commerciale.

Quanto ci costerebbe uscire dall'euro?

Una stima intermedia dei costi dell'uscita dell'Italia dall'euro potrebbe essere di 80 miliardi di euro, cioè all'incirca il 5 percento del Pil.

Qual è l'ultimo Paese ad uscire dall'Unione europea?

Il 31 gennaio 2020 il Regno Unito è uscito dall'Unione europea (UE). L'uscita ha segnato l'inizio di un periodo transitorio prorogabile durato fino al 31 dicembre 2020, durante il quale gli accordi bilaterali tra la Svizzera e l'UE hanno continuato ad applicarsi al Regno Unito.

USCIRE DALL'EURO: cosa accadrebbe?