Cosa riprende Svevo da Nietzsche?

Domanda di: Dott. Erminia Amato  |  Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023
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Schopenhauer, il quale influenza soprattutto i primi romanzi di Svevo, sostiene che la volontà del singolo individuo non è libera perché riflette una volontà superiore che non ha nulla di razionale. Dal filosofo Nietzsche, Svevo riprende la polemica contro la società borghese.

Cosa trae Svevo da Nietzsche?

Alla stessa maniera Svevo riprende dalla filosofia di Friedrich Nietzsche (1844-1900) la critica implacabile dei valori borghesi, ma non l'esaltazione della volontà di potenza. Svevo non applica la concezione marxista alla società, bensì all'individuo.

A quale filosofo si ispira Svevo?

Nel suo Profilo autobiografico leggiamo una dichiarazione net- tissima: il suo autore preferito divenne presto lo Schopenhauer, e forse fu al grande filosofo che si deve il pseudonimo di Italo Svevo che per la prima volta ap- parve sulla copertina di Una Vita.

Cosa riprende Svevo da Schopenhauer?

Svevo non accoglie le soluzioni filosofiche di Schopenhauer, che aveva analizzato il carattere intrinseco ed effimero degli istinti umani, ma dal filosofo egli impara a cogliere gli autoinganni (mistificazioni) che permeano l'esistenza, ricorrentemente presenti ne “La coscienza di Zeno”.

Quali filosofi influenzano Svevo?

La cultura di Svevo: Sul piano filosofico Svevo subì l'influenza di Schopenhauer, il pensatore che affermava un pessimismo radicale, indicando come unica via di salvezza dal dolore la contemplazione e la rinuncia, poi subì anche l'influenza di Nietzsche, che crede che il soggetto sia una pluralità di stati in fluido ...

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