Cosa si cucina il giorno dei morti?

Domanda di: Guendalina Morelli  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Già all'inizio del Medioevo nel Giorno dei Morti ceci (e fave) lessi venivano distribuiti ai poveri: per questo uno dei piatti più tipici di questo giorno è proprio la zuppa di ceci. Non si tratta di una unica ricetta, ma variano di regione e regione. In alcune è d'uso aggiungere alla zuppa anche la zucca.

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Zuppa di ceci e costine

Tra il 1 e il 2 novembre si consumano molti piatti caldi, semplici e di origini antiche. Zuppe, soprattutto, che variano di regione in regione. Tra le più popolari c'è quella piemontese di ceci e costine di maiale, che nelle Langhe e nel Monferrato viene preparata per la festa di Ognissanti.

Quali sono i cibi tipici della festa dei morti?

Le ricette tipiche della festa dei morti
  1. La zuppa di ceci e costine. In Piemonte, nelle Langhe e Monferrato, per la festa di Ognissanti ed il giorno dei morti è usanza preparare la zuppa di ceci e costine di maiale, detta anche Cisrà. ...
  2. Le ossa dei morti. ...
  3. Pan dei morti. ...
  4. Il grano dei morti. ...
  5. La frutta Martorana.

Cosa non si mangia il giorno dei morti?

La vigilia c'era l'usanza di mangiare sette cose, tra cui frutta secca, melagrana, castagne, minestrone, … Ma era esclusa la carne. Il giorno di festa si mangiavano gli spaghetti, il pollo ripieno e "is pabassinas" e il primo vinello.

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Ma un piatto tipico che non può mancare in un menù per un giorno di festa è certamente lo stoccafisso e bacilli, gustoso e decisamente più leggero del maiale. I dolci tipici che possiamo suggerire come idee per il pranzo della domenica sono il castagnaccio piemontese e caratteristici biscotti detti fave dei morti.

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