Domanda di: Ing. Rosita Leone | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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Nell'arte cristiana, la mano di Dio è stata tradizionalmente intesa come metafora artistica non destinata ad indicare che la divinità era fisicamente presente o vista in qualsiasi soggetto raffigurato.
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a che vedere con il cinema, nessuna ricetta estetica.
Che cosa significa la posizione delle dita della mano destra di Dio?
Le sue dita sono disposte nel gesto tipico bizantino della benedizione carica di simbologia: le tre dita aperte - indice, medio e mignolo - vogliono ricordare la Trinità, e che il Cristo è una delle tre persone divine. Le due dita ripiegate ricordano che in Cristo sussistono due nature, quella umana e quella divina.
Trae le sue origini dal fatto che presso i primi cristiani pollice, indice e medio simboleggiavano la Santa Trinità. Secondo... Questa posizione della mano, nota come “mano pantera”, è molto antica. Trae le sue origini dal fatto che presso i primi cristiani pollice, indice e medio simboleggiavano la Santa Trinità.
Se la maggior parte degli studi antropologici sulla mano si è concentrata sul pollice, indispensabile a maneggiare gli oggetti, anche il mignolo è necessario soprattutto quando si tratta di afferrare piccoli oggetti con precisione.