Cosa spetta alla moglie divorziata in caso di morte del marito?

Domanda di: Sig.ra Marina Piras  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Se uno dei coniugi muore, l'altro coniuge ha diritto alla pensione di reversibilità, che viene calcolata in base alla pensione percepita dal coniuge deceduto. Tuttavia se si verificano determinate condizioni, la pensione di reversibilità spetta anche al coniuge divorziato rimasto in vita.

Cosa spetta al coniuge divorziato in caso di morte?

Per quanto riguarda la successione in caso di morte del coniuge divorziato, essendo cessato il vincolo matrimoniale, nessun diritto ereditario spetta all'ex coniuge superstite, salvo godere dell'assegno divorzile che sarà a carico degli eredi dell'ex coniuge.

Quando la moglie divorziata ha diritto alla reversibilità?

Le condizioni sono le seguenti: il coniuge divorziato riceve dall'ex coniuge defunto l'assegno divorzile periodico. Qualora non dovesse ricevere tale assegno o lo abbia percepito in forma Una Tantum, e quindi in un'unica soluzione, la reversibilità non gli spetta; l'ex coniuge in vita si è sposato di nuovo.

Quanto spetta di pensione alla moglie divorziata?

Se vi avesse avuto diritto, la pensione di reversibilità al coniuge divorziato senza assegno di mantenimento sarebbe stata pari al 60% (sessanta percento) della pensione percepita dal de cuius, dell'80% (ottanta percento) in presenza di un figlio, del 100% in caso di due figli, a partire dal primo giorno del mese ...

Quanto spetta di pensione alla moglie dopo la morte del marito?

La quota percentuale della pensione di reversibilità spettante alla moglie del coniuge deceduto è del 60% se non vi sono figli. Dell'80% se c'è un unico figlio e del 100% in presenza di due o più figli.

Quando spetta l'assegno di mantenimento all'ex moglie? | avv. Angelo Greco